Abbiamo intrapreso i lavori di ristrutturazione dell’edificio.
L’edificio, tutelato dal punto di vista paesaggistico e sottoposto a vincolo architettonico, è composto da quattro livelli di piano e da due distinti corpi di fabbricato, di diversa epoca di costruzione e con caratteristiche compositive nettamente distinte. La destinazione d’uso dell’immobile, ai fini della ristrutturazione, è stata cambiata da uso residenziale ad uso uffici.
Una porzione della Villa è caratterizzata dallo stile moderno tipico degli anni 40-50, realizzata dall’architetto Giuseppe Vaccaro. L’intervento sulle facciate è stato di tipo conservativo al fine di non alterare i caratteri architettonici e i materiali esterni di finitura.
Nella parte più datata dell’edificio gli interventi di facciata hanno comportato una vera e propria ristrutturazione edilizia e, oltre al rifacimento degli intonaci e degli apparati decorativi esterni, sono state realizzate aperture in facciata al fine di creare nuove finestre dotate di tende solari filtranti motorizzate, con rullo a scomparsa nella muratura in sostituzione alle vecchie persiane e tapparelle.
Dal punto di vista strutturale, gli interventi hanno comportato la demolizione ed il rifacimento di alcuni solai e dell’intera copertura allo scopo di migliorare la risposta sismica dell’edificio.
Il vano scale è stato riposizionato in pianta ed è stata inserita una scala in carpenteria metallica a forma elicoidale rivestita con pedate in marmo. Nel vano è stato posizionato un ascensore rifinito con pareti in acciaio specchiato e una parete d’arredo realizzata con formelle di acciaio inox satinato, avente anche funzione di parapetto.
Previa esecuzione di micropali e sottomurazioni, è stato realizzato un nuovo locale scavando all’interno dell’edificio, adibito a vano tecnico, ove posizionare quadri elettrici, pompe di calore, geotermia e altri ingombri di macchine impiantistiche.
La ristrutturazione dell’edificio, dal punto di vista termico, ha apportato notevoli migliorie ottenute grazie al nuovo pacchetto del manto di copertura, alle controfodere coibentate interne, la sostituzione degli infissi, i vespai e lo scannafosso che hanno permesso di migliorare la classe energetica dell’edificio.
Grande attenzione è stata prestata durante l’esecuzione delle finiture di pregio: pavimentazioni in ceramica di grande formato, porte interne Lualdi con cerniera a scomparsa, tende motorizzate tipo Griesser, luci incassate a filo parete, velette/gronde di luce.
L’appalto prevedeva, oltre alla ristrutturazione della villa, la nuova costruzione di un’autorimessa semi-interrata da 16 posti auto rivestita in arenaria. Il volume del nuovo garage è stato creato scavando e rimuovendo circa 2500mc di terreno previa esecuzione di berlinese. Le pareti controterra sono state gettate in opera come il solaio di copertura che è stato realizzato in leka consentendo la riduzione del peso proprio della copertura, dotata di giardino pensile.
I lavori sono stati eseguiti con ATI costituita da Sapaba (mandataria) e Montanari Costruzioni.